SAKKA TEN 2008 – Bressanone (Bz)

“SAKKA TEN 2008”

Nippon Bonsai Sakka Kyookai Europe

Congresso Internazionale

Academia Cusanus, Bressanone (BZ)

14-16/11/2008

Ospite d’onore Kunio Kobayashi

La manifestazione è stata ospitata, con grande efficienza, dal Bonsai Club di Bressanone.

Il congresso è stato di altissimo livello sia per la presenza del Maestro Kobayashi che per l’alta qualità delle piante esposte e per l’armonia dell’esposizione, curata come al solito da Othmar Auer. Il Maestro Kobayashi ha dimostrato una grandissima disponibilità ed umanità, i suoi interventi sono sempre stati molto interessanti e divertenti; nell’incontro riservato ai soci, nel giardino di Othmar Auer, oltre ad esaminare con i proprietari le piante esposte, ha approfondito anche alcuni aspetti dell’esposizione nel tokonoma.

Le dimostrazioni e/o relazioni dei soci (Alfonsina Zenari, Lorenzo Agnoletti, Nicola Crivelli, Aurelio De Capitani, Carlos van der Vaart, Daniela Biei, Hartmut Münchenbach, Giorgio Raniero, Diego Rigotti, Mario Sandri, Edoardo Rossi, Othmar Auer) sono state molto interessanti, con una finalità come al solito, didattica. Al congresso hanno partecipato soci provenienti da Italia, Svizzera, Spagna, Olanda, Germania e, per la prima volta, dal Portogallo.

Vorremo sottolineare il commento del Maestro Kobayashi, che conferma la validità della scelta di non proporre competizioni nelle nostre manifestazioni.

Molte grazie per avermi invitato al Convegno Europeo della Nippon Bonsai Sakka Kyookai.

Ciò che mi ha colpito maggiormente è stato l’allestimento della Mostra che considero particolarmente bello. Mi ha stupito molto l’armonia creata tra le forme degli alberi e le parti vuote degli allestimenti che ho trovato in perfetta sintonia con le regole e senza alcunché da modificare. Inoltre, ho anche apprezzato il fatto che non si dessero premi ai bonsai esposti e che i bonsai vengano apprezzati solo per il loro valore come tali.

Penso che sia davvero una cosa meravigliosa il fatto che i bonsai, che sono una delle espressioni della cultura giapponese tradizionale, siano ora apprezzati anche all’estero e siano oggetto di progresso spirituale.

Ovviamente i complimenti fanno piacere a tutti e quanto espresso dal Maestro, non solo in queste righe ma durante tutta la manifestazione, ci dà nuova energia per continuare a progredire nel lungo cammino che abbiamo intrapreso.

Da sempre pensiamo che il bonsai sia il principale soggetto delle nostre manifestazioni, lasciando l’uomo in secondo piano. Questa esigenza ci porta a delle scelte a volte non molto facili, come per esempio nella selezione degli alberi, che viene effettuata non solo in base alla qualità del singolo soggetto, ma tenendo in considerazione le sue caratteristiche (dimensione, stile, tipo di essenza ecc.) che contribuiranno a creare, in combinazione con quelle degli altri bonsai esposti, una mostra armoniosa. Rinunciare quindi ad esporre una pianta che avevamo preparato diventa accettabile se si pensa che la finalità non sia la vincita di un premio ma il raggiungimento della qualità dell’insieme.

Qualcuno pensa che la competizione sia l’unica soluzione per trovare stimoli a raggiungere obiettivi importanti. Gli alberi esposti alla mostra internazionale di novembre 2008, sono l’esempio che coltivare il bonsai senza pensare alla competizione è possibile, può dare grandi soddisfazioni e si possono raggiungere importanti traguardi. A conferma della sua disponibilità e della comprensione del nostro impegno per portare avanti un corretto progetto culturale, il Maestro Kobayashi ha proposto la propria partecipazione al nostro congresso nazionale che si terrà a S. Michele all’Adige (TN) nel settembre 2009.

Ancora una volta dobbiamo ringraziare il Maestro per la sua disponibilità e siamo certi che anche questa volta, come a Bressanone nel 2008, si spenderà con grande generosità per aiutarci a crescere e scoprire sempre nuovi ed interessanti aspetti del bonsai tradizionale.

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